Incredibile davvero! Sto già scrivendo il mio secondo articolo sul viaggio! Perchè? Perché mi è appena successa una cosa che non mi era mai capitata viaggiando.
Ho perso un aereo!! Esatto sì! Il fatto non sarebbe niente di particolare, se non fosse che perdere l’aereo è il mio incubo più ricorrente: a causa del passaporto mancante, a causa di bagagli smarriti, a causa di compagni di viaggio ritardatari, a causa dei mezzi di trasporto, a causa di aeroporti inverosimili, nei miei sogni accade spesso che mi ritrovo a perdere aerei. E la sensazione che mi pervade di ansia, di paura, di stress. Come se perdendo l’aereo perdessi l’opportunità della vita. E invece niente di tutto ciò è successo.
Ero in aeroporto, in largo anticipo, con il mio passaporto, con i miei bagagli, e tutte le carte in regola. Guardo il tabellone mi spavento perché il mio volo non c’è per l’orario previsto. Aspetto la schermata dopo e vedo che è il mio volo è semplicemente 5 minuti più tardi li voleva pensavo. Soltanto che è in ritardo di mezz’ora. Allora mi piazzo al gate, dove ci sono prese per ricaricare il cellulare, internet velocissimo e quotidiani gratuiti. Aspetta pazientemente due ore e quando mi trovo ad imbarcare il personale di terra mi fa notare che ho sbagliato volo. Sul tabellone invece di esserci scritto Melbourne c’era il nome dell’aeroporto, Avalon, mentre il volo per Melbourne arrivava ad un altro aeroporto. Ovvero il volo per il quale avevo aspettata non era il mio e il mio era partito in orario alle 10:40.
E così ho perso il mio primo aereo, all’età di 32 anni e dopo aver preso circa una quarantina di voli in vita mia. Soltanto che non c’è stata ansia, non c’è stato stress. Il mio volo era già partito e io ero nell’aeroporto.
E allora ho deciso di pagare 75 dollari australiani per prendere il volo dopo, di usufruire della connessione buona, ho risposto a qualche mail importante importante e lavorato un po’ sui miei canali social. E ho dettato al mio telefono questo articolo. Una tecnologia molto efficace, che a volte si confonde e trascrive in inglese le mie frasi in italiano inventando poesie molto creative.
Morale della favola: smetterò di fare gli incubi sugli aerei persi? A Melbourne si prevedono temporali oggi. Spero che quando arrivi siano già finiti!
Storia davvero interessante!
Nel leggerla ho pensato cosa rappresenti volare per te e si getto ho eisposto: la liberta!
Poi mi son ricordata di quando da piccola mi chiedessi che se saltando dal parapetto del terrazzino in cima a scale avresti potuto volare come Peter Pan…
Volare e sempre stato il tuo pallino!!!
Comunque la tua storia di oggi ha un lieto fine, seppure a pagamento, e in effetti potrebbe anche succedere che l’incubo se ne va…chissà???